...Pian pianino si stava avvicinando la sera. I nostri sette amici decisero di fare i marshmallow. Si sedettero vicino al fuoco e cominciarono a mangiare. Poi suonarono anche la chitarra, cantarono una canzone e per non annoiarsi cominciarono a raccontarsi delle storie horror.
Ad un tratto, mentre la maestra era andata a prendere altri marshmallow, un alunno vide qualcosa di luccicante dietro al cespuglio…
Volete scoprire che cosa c’era dietro a quel cespuglio?... E allora dovete leggere la storia “Ai confini del tempo”, ideata e scritta dalla IV classe, oggi V, della nostra sede periferica di Sicciole.
Si è tenuta proprio ieri la presentazione del libro “Favole senza confini!”, una raccolta di dieci racconti scritti dagli alunni delle scuole primarie di Trieste e provincia e delle scuole elementari italiane di Slovenia e Croazia. Di oltre cento storie inviate, ne sono state scelte solamente dieci, e illustrate dalle allieve dell’Accademia di fumetto di Trieste, tra cui anche la nostra ex-alunna Federica Cossich.
Ma non è finita qui.
“…Una musica così non era mai stata udita da nessuno al mondo. La melodia era dolce e affascinante e poi cresceva d’intensità delle ondate di gioia, tristezza e tormento…”
Ma di chi staranno parlando? Per scoprirlo dovete leggere la versione de “Il trillo del diavolo” ideata e scritta dagli alunni della V e VI classe, oggi VI e VII, di Sicciole.
Ebbene, due racconti pubblicati nella prima edizione del concorso “Favole senza confini!” organizzato e realizzato dal centro commerciale Montedoro. Tra i premiati anche le scuole di Capodistria, Buie, Verteneglio, Duino e molte altre.
Tema del concorso “Il territorio visto con gli occhi dei bambini”. Il luogo dove siamo nati, il luogo dove abbiamo trascorso la nostra infanzia, fatto amicizia, vissuto momenti divertenti, versato qualche lacrima. Un territorio ricco, culla delle nostre tradizioni, della nostra storia, della nostra cultura, dove arte e musica si fondono in un’unica voce. Patrimonio da proteggere, da tramandare ai più giovani per non dimenticare, per far rivivere un passato, senza il quale non sarebbe possibile costruire un futuro.

[Ins. Katja Dellore]
In occasione della 50esima edizione dell' Ex tempore di Pirano, che vede coinvolti 400 artisti provenienti da tutto il mondo, la De Castro ha organizzato per i suoi alunni, in collaborazione con la comunità degli italiani Giuseppe Tartini di Pirano, una giornata tecnica dedicata all'arte e alla creatività. Infatti i ragazzi di quarta e quinta si sono prodigati nella realizzazione di veri e propri capolavori con la ceramica.
Alcuni utilizzando la tecnica dell'altorilievo, altri quella dell'intarsio. Contenuto dell'opera artistica le maestose finestre di alcuni palazzi di architettura barocca di Pirano: la Casa Veneziana, con l'elegante trifora ad arco acuto, con un invidiabile balcone ad angolo, sopra il quale, non sfugge all'occhio attento, la leggendaria epigrafe »Lassa pur dir«.
A fine giornata i ragazzi, soddisfatti e sorridenti, sono rientrati a casa, portandosi nel cuore uno scorcio di un mondo invaso dall'arte, dalla cultura e dalla storia.