Grazie ai progetti europei Erasmus+ e alla mobilità dei nostri insegnanti, la nostra scuola ha l’opportunità di migliorare la qualità della proposta formativa. Un’esperienza Erasmus, attraverso il confronto con altre realtà e con altri professionisti, apre la mente e migliora il modo di lavorare.
I nostri insegnanti, attraverso la partecipazione a corsi strutturati all’estero, sviluppano nuove competenze pedagogiche e didattiche basate sui metodi di insegnamento alternativi.
Erasmus + a Spalato
Primo giorno
Partite! Lungo il nostro cammino verso Spalato ci siamo fermate a Smiljan per visitare la casa natale di Nikola Tesla e il centro commemorativo a lui dedicato. Nel tardo pomeriggio siamo finalmente approdate nella bellissima città di Spalato.
Secondo giorno
Nel pomeriggio, presso la Scuola Tecnica di Spalato, abbiamo conosciuto gli altri insegnanti provenienti da Spagna, Portogallo, Grecia, Slovacchia, Polonia, Francia, Finlandia, Romania ed Ungheria. Dopo le presentazioni delle scuole di appartenenza abbiamo rotto il ghiaccio con un gioco ed infine abbiamo degustato dei piatti locali.
Terzo giorno
La giornata è stata molto intensa. Al mattino abbiamo visitato la parte storica della città con il Palazzo di Diocleziano. Nel pomeriggio ci siamo dedicati alle attività del corso: com’è essere un’insegnante nel XXI secolo, l’importanza delle 4 C nell’educazione odierna e trovare modi creativi per motivare gli alunni. Ad ogni argomento seguivano dei laboratori misti in cui applicare ciò che avevamo appena appreso.
Quarto giorno
Durante questa giornata abbiamo appreso l’importanza della consapevolezza di noi stessi attraverso alcuni esercizi di meditazione della Minduflness nonché come poter applicare e incorporare alcune pratiche in classe. Il fatto di stare bene con noi stessi ha tantissimi benefici anche nello studio. Una forma di educazione proficua e applicabile in ogni ambito della vita deriva dal Pensiero critico o Critical thinking. È importante sapere che ci sono più soluzioni ad un problema e che ci sono più punti di vista dello stesso fatto. Sta a noi insegnare alle nuove generazioni come poter sviluppare e applicare tale capacità.
Quinto giorno
Nella giornata odierna abbiamo discusso quali sono le sfide che ogni insegnante deve affrontare nel suo lavoro. Durante i laboratori misti abbiamo appreso che le sfide sono quasi le stesse in ogni Paese: dare la giusta motivazione agli alunni, i rapporti e la collaborazione con i genitori, i piani di lavoro ed il tempo a disposizione per poterli realizzare. Quali sono le sfide nelle classi inclusive dove ci sono alunni con diverse necessità e come vengono affrontate dagli insegnanti presenti.
Sesto giorno
“Una foto vale mille parole e mille pensieri” è ciò che abbiamo appreso durante il corso di Photo voice. Una foto può suscitare emozioni diverse, può essere utilizzata per scrivere una storia oppure documentare un evento. Può essere utilizzata a scopo terapeutico per poter esprimere le proprie sensazioni ed emozioni. Nessuno fa brutte fotografie oppure non è capace di farle in quanto rappresentano l’emozione di quel momento che può essere richiamata anche a distanza di tempo. Una foto può promuovere il dialogo, la discussione, la tolleranza verso le idee altrui e la società in cui viviamo. Questi sono tutte abilità e valori che dobbiamo insegnare agli alunni.
Nella seconda parte della giornata abbiamo indossato gli “occhiali” del pensiero critico e abbiamo applicato i suoi principi su esempi concreti mettendoci nei panni degli alunni e degli adulti. Nell’ultimo laboratorio della giornata ci è stata presentata la dieta mediterranea con i suoi benefici e gli effetti positivi che ha sul nostro organismo.
Settimo giorno
Da bambini ascoltavamo le storie che ci venivano raccontate dagli adulti stando attenti ad ogni dettaglio; alcune di queste storie le ricordiamo ancora adesso a distanza d’anni. Raccontare una storia per attirare l’attenzione degli alunni oppure per introdurre un argomento diventa un ottimo strumento accessibile a chiunque. Il fatto di utilizzare nelle nostre storie personaggi, luoghi o eventi familiari incrementa il potere di ricezione della nozione da trasmettere ed il richiamarla alla nostra mente.
Tra le tanti informazioni che vengono divulgate ogni giorno dai media e dai nostri dispositivi tecnologici dobbiamo saper riconoscere le false notizie o “fake news”. Queste notizie possono essere trasmesse alle persone su sette livelli: dall’interferenza straniera che può raggiungere milioni di persone, alla disinformazione e misinformazione che raggiunge un numero minore di utenti fino ad arrivare ai fatti o alle opinioni che vengono recepite da un numero ancora più ristretto di persone. La miglior arma per sconfiggerle è essere critici, verificare il fatto e insegnare a fare lo stesso
Ultimo giorno
Eccoci arrivate alla fine della nostra avventura! Prima di lasciarci abbiano discusso un’ultima volta sulle pratiche d’insegnamento che ognuno utilizza in classe. Ci siamo scambiati consigli, programmi o applicazioni che utilizziamo in classe, metodi di lavoro che funzionano e rendono le ore più interessanti e motivano gli alunni al lavoro e allo studio. Il nostro percorso è giunto al termine con la consegna dei diplomi e la foto di rito con tutti i partecipanti.
Ritorniamo a casa consapevoli di ciò che abbiamo appreso durante questa settimana con tante nuove idee, amicizie e un po’ di filosofia dalmata pomalo.
Erasmus + a Tenerife
Nell’ambito del progetto Erasmus+ KA122: ”Lingua e cultura in equilibrio: questi siamo noi!”, la nostra preside Nadia Zigante e la nostra insegnante Katja Dellore sono partite sabato 7/5/2022 per Tenerife. Le colleghe partecipano ad un corso di formazione sui metodi didattici alternativi, con lo scopo di portare nella nostra scuola nuove strategie di insegnamento attraverso lo scambio di buone pratiche e nuove esperienze, a stretto contatto con partecipanti e istruttori provenienti da tutta Europa.
Primo Giorno
Arrivate! Dopo un lungo viaggio finalmente si tocca terra. Ad accoglierci il sole e la disponibilità della popolazione del luogo.
Secondo giorno
Arrivati anche gli insegnanti delle altre nazioni: Austria, Belgio, Romania, Grecia. Un gruppo di 16 docenti di diversa formazione, tra scuole elementari e superiori. Terminate le presentazioni ci siamo addentrati nel cuore della città accompagnati dalla nostra guida Valeria.
Terzo giorno: apprendimento formale vs apprendimento non formale
Avviate le prime attività e i workshop con il gruppo di docenti. Molte le idee, le esperienze condivise. Un modo innovativo e ludico per apprendere metodi e strategie alternative. Una didattica nuova che rappresenta un po’ il futuro delle scuole. Learning by doing… il motto della giornata!
Quarto giorno: l’apprendimento esperienziale
Il ciclo di Kolb è un modello che definisce l’apprendimento esperienziale come un processo a spirale. È strutturato in 4 fasi.
Da un’esperienza si possono acquisire, migliorare e sviluppare competenze e abilità che i discenti sperimentano e verificano più volte. Ogni nuova esperienza rappresenta un livello superiore di apprendimento, proprio come in una spirale.
Quinto giorno: project based learning- PBL
Una mattinata intensa: laboratori e attività didattiche per acquisire al meglio i principi e gli approcci dell’apprendimento, attraverso la realizzazione di progetti ben strutturati. Alla base dell’approccio didattico i discenti, attori protagonisti del loro processo educativo e formativo. Strumento indispensabile per il monitoraggio del progetto: la valutazione formativa.
Sesto giorno: strumenti interattivi e outdoor learning
Durante la mattinata i docenti hanno avuto modo di applicare in situazioni concrete gli strumenti digitali appresi ed esplorati nei giorni precedenti. Oltre a ciò, hanno creato innumerevoli schede didattiche e giochi interattivi in un contesto di teamworking e completa collaborazione. Le attività svolte hanno posto in evidenza l’importanza del lavoro di squadra e del rispetto di tutti i partecipanti. Raggiungere un obiettivo comune, lungo un percorso condiviso soddisfa i partecipanti, fa crescere, conoscere e rispettare.
Al termine della mattinata di lavoro e studio la trainer Valeria, che li ha seguiti durante tutta la settimana, ha consegnato loro i meritati diplomi.
Grazie a Erasmus+ per l’utile esperienza di crescita professionale.