I VALORI DEL MESE DI NOVEMBRE: GENTILEZZA E TOLLERANZA

 

Nel mese di novembre abbiamo svolto diversi percorsi educativi incentrati su gentilezza-tolleranza-diritti dell’infanzia.

Uno di questi è stato l’adesione al progetto promosso dal centro istruttivo Izobraževalni Center Eksena dedicato alla giornata internazionale della tolleranza (16 novembre).

Il tema del progetto di quest’anno è:

STOP ALLA COMUNICAZIONE OSTILE – RISPETTIAMO LE DIFFERENZE TRA NOI / STOP SOVRAŽNEMU GOVORU – SPOŠTUJMO RAZLIKE MED NAMI

Svolgendo attività mirate al rinforzo degli atteggiamenti positivi e al miglioramento dei rapporti interpersonali seguiamo i principi del Libro bianco sull’educazione e istruzione e dell’Agenda ONU 2030 quali l’accettazione e la comprensione delle differenze, il rispetto della diversità e la cooperazione con gli altri, l’educazione alla tolleranza reciproca e alla solidarietà per una convivenza pacifica nel rispetto degli altri esseri umani.

Gli obiettivi del progetto sono:

  • La realizzazione in pratica dei diritti umani e dei diritti dell’infanzia
  • La concretizzazione di rapporti tolleranti con il passaggio degli obiettivi dal livello dichiarativo ad un livello operativo – dove si costruisce l’amicizia, l’accettazione delle differenze reciproche e il rispetto
  • Creare consapevolezza del senso dei rapporti tolleranti nella nostra società
  • Riconoscere l’intolleranza, il suo funzionamento e le conseguenze che da essa derivano
  • Costruire una società creativa e non distruttiva

In tutte e tre le classi, durante le ore di italiano e sloveno, abbiamo trattato il libro Qualcos’Altro – Drugačen di Kathryn Cave (titolo originale Something Else), che nel 1997 ha ricevuto il premio UNESCO per l’incoraggiamento alla tolleranza.

In seconda abbiamo trattato anche l’albo illustrato Il potere delle parole di Fabiana Ottaviani.

Durante le ore di inglese invece, l’albo illustrato All Kinds of Families  di Suzanne Lang.

OTTOBRE DEDICATO AL VALORE DEL SAPERE

 
Lo scrittore Angelo Floramo dice che ”i libri hanno la capacità di custodire i sospiri dell’umanità”.

La ricchezza dei libri e della lettura ci rendono liberi. È la conoscenza che ci rende veramente liberi e privi di vincoli e imposizioni. Colui che sa, è capace di sostenere il proprio pensiero senza farsi influenzare dagli altri.

Sono questi gli insegnamenti che i nostri docenti hanno appreso nel corso della visita alla Biblioteca Guarneriana, organizzata durante il Seminario di lingua e cultura italiana e che vogliamo trasferire ai nostri alunni.

Per questo motivo, anche attraverso il progetto di lettura SegnaLibro, oltre alle tante altre attività svolte dai nostri insegnanti, che vanno oltre il mero programma curricolare, desideriamo promuovere il valore del SAPERE, per una più approfondita conoscenza del mondo, di se stessi e degli altri.

ACCOGLIENZA, UN TEMA UNESCO TRATTATO A SETTEMBRE

Quest’anno nella nostra scuola, abbiamo introdotto un approccio mensile a diversi temi UNESCO, e il mese di settembre è stato dedicato all’accoglienza. Gli alunni hanno esplorato questo argomento in diverse materie, tra cui le ore di capoclassato, società, lingua italiana e altre lingue, cultura civica, cittadinanza ed etica, e in varie occasioni speciali.

Ad esempio, nella quarta classe a Sicciole, abbiamo condotto diversi dibattiti sul tema dell’accoglienza. Abbiamo anche discusso dell’argomento durante una visita al Cineplexx di Capodistria insieme alla quarta classe di Pirano, dove abbiamo visto il film animato “Just Super” del regista norvegese Rasmus A. Sivertsen. Questo cartone narra la storia di Hedvig, una bambina undicenne improvvisamente chiamata a diventare il supereroe della città, nonostante non possieda le abilità tipiche dei supereroi. Il film trasmette un messaggio importante: non è necessario essere supereroi per essere straordinari; ognuno è speciale a modo suo e non dovrebbe sentirsi obbligato a soddisfare le aspettative degli altri. Questo messaggio sottolinea l’importanza di accogliere e abbracciare la diversità, e ci ha mostrato quanto sia essenziale promuovere una mentalità inclusiva e aperta nella nostra comunità scolastica.

Durante le lezioni di italiano e arte, abbiamo commemorato Tolkien, il padre del fantasy moderno, nel cinquantesimo anniversario della sua morte, esplorando la sua biografia e le sue opere. Gli alunni hanno anche creato un cartellone e hanno guardato la prima parte del film “Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello”. Anche in questo contesto, abbiamo affrontato il valore dell’accoglienza, poiché la Compagnia era composta da hobbit, nani, elfi, maghi e uomini, tutti uniti per salvare insieme la Terra di Mezzo. Questo è stato un potente esempio di come l’unità, anche tra persone diverse, ci arricchisce e ci rende più forti.

Queste esperienze educative insegnano agli alunni che l’accoglienza, riconosciuta dall’UNESCO, svolge un ruolo cruciale nella costruzione di una comunità globale inclusiva, promuovendo il rispetto reciproco e la comprensione tra diverse culture.
Ins. Romina K.

 

5 OTTOBRE GIORNATA MONDIALE DEGLI INSEGNANTI. QUEST’ANNO IL TEMA È “INSEGNARE IN LIBERTÀ, DARE MAGGIOR POTERE AGLI INSEGNANTI”.

 

Questa Giornata commemora la sottoscrizione delle Raccomandazioni dell’UNESCO sullo status di insegnante, la principale  struttura di riferimento per i diritti e le responsabilità dei docenti su scala mondiale, ed ha come obiettivo fondamentale quello di suscitare riflessioni sul ruolo dei professionisti della formazione, sulle sfide che affrontano quotidianamente, sulle difficili condizioni di lavoro a cui sono spesso sottoposti.

Il valore e l’impegno degli insegnanti sono fondamentali per fornire  un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti, con l’obiettivo di incrementare il livello di alfabetizzazione globale e ridurre l’abbandono scolastico precoce,  contribuendo a migliorare la vita delle persone e a raggiungere lo sviluppo sostenibile.

Fonte: www.unesco.it

 

MA CHI È UN INSEGNANTE?

Non è solo uno che insegna

Non è solo uno che trasmette informazioni e contenuti: quelli si possono trovare ormai ovunque.

L’insegnante è un appassionato, è uno che sa voler bene: desidera che i propri alunni siano felici, motivati e appassionati.

L’insegnante è una guida e come ogni guida, sa quando intervenire e quando è il momento di farsi da parte e lasciare che l’alunno sviluppi la propria personalità e individualità, in autonomia.

»L'istituzione scolastica gode del sostegno finanziario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana per il tramite dell'Unione Italiana«

Esposizione dei bambini agli schermi: linee guida

Presentazione

Verifica nazionale delle competenze

 

Centro di consulenza per i bambini, i giovani e i genitori dell’Istria