COM’È MERAVIGLIOSO QUESTO MONDO!
Creazione di sonagli con materiali di recupero
Le scuole UNESCO operano nello spirito di preservare il patrimonio naturale e culturale della nostra casa comune – il pianeta Terra. Nell’anno scolastico 2020/2021, gli alunni della prima classe della Scuola Elementare Vincenzo e Diego de Castro – sezione periferica di Sicciole, hanno deciso di seguire gli obiettivi dell’UNESCO e includere i principi UNESCO nelle attività scolastiche. L’obiettivo del progetto era quello di riciclare i materiali di scarto in oggetti nuovi e utili, questa volta di creare dei sonagli come strumenti didattici nell’educazione musicale. Il progetto ha voluto incoraggiare gli alunni a pensare in modo creativo ed esprimere il proprio potenziale durante il percorso verso la creazione di qualcosa di nuovo, utile e divertente nello spirito ecologico. Gli alunni hanno svolto un ruolo attivo nell’attuazione dei workshop, hanno fatto riferimento al lavoro di squadra e, attraverso varie attività, hanno rafforzato il rispetto per la natura e la separazione differenziata dei rifiuti e hanno cercato soluzioni ai problemi di inquinamento.
Dall’inizio dell’anno scolastico, hanno doverosamente raccolto vari materiali di scarto, li hanno smistati e determinato quali sarebbero stati adatti per fare sonagli come strumento didattico. Al loro ritorno a scuola, ognuno ha presentato la propria idea e creato un sonaglio unico.
Il progetto mette in evidenza la consapevolezza degli alunni per lo sviluppo sostenibile e la salvaguardia della natura nonché la creatività nell’area tecnica e artistica.
Insegnante Mojca Stancich
CHE COSA NASCONDONO LE NOSTRE SOFFITTE
Z medgeneracijskim povezovanjem, na podlagi pogovora, raziskovanja in opazovanja, so učenci spoznavali snovno in nesnovno kulturno dediščino. Učenci so brskali po podstrešjih in /ali spominih svojih staršev, starih staršev, sosedov, prijateljev in znancev, obujali navade in stare predmete ter slednje primerjali z današnjimi. Ob tem so dobili vpogled na spremembe, ki so se skozi desetletja postopno odvijale okoli nas in dodobra spremenile naš način življenja in razmišljanja, spremenile pa so tudi naš življenjski prostor. Učenci so preteklost ponesli v sedanjost in obenem tudi ugotavljali, kako pomemben je naš planet in kako lahko sami s svojim preudarnim ravnanjem vplivamo na ohranjanje slednjega za našo prihodnost.
Sodelujoče šole: OŠ Rodica, OŠ Zreče, OŠ Miren/PŠ Bilje, OŠ Koroška Bela – Jesenice, OŠ Ivana Groharja Škofja Loka, SE/OŠ Vincenzo e Diego de Castro Pirano/Piran
Attraverso relazioni intergenerazionali, basate sulla conversazione, la ricerca e l’osservazione, gli alunni hanno appreso il patrimonio culturale materiale e immateriale. Hanno sbirciato nelle soffitte e/o nei ricordi dei propri genitori, nonni, vicini, degli amici e dei conoscenti, hanno rivitalizzato antiche abitudini e alcuni vecchi oggetti e confrontato questi ultimi con quelli di oggi. Allo stesso tempo, hanno acquisito informazioni sui cambiamenti che hanno avuto luogo gradualmente intorno a noi nel corso dei decenni e hanno sostanzialmente cambiato il nostro modo di vivere e di pensare, oltre a cambiare il nostro spazio vitale. Gli alunni hanno riportato il passato nel presente e allo stesso tempo hanno capito quanto sia importante il nostro pianeta e come possiamo influenzare la sua conservazione per il nostro futuro attraverso un comportamento responsabile.
Istituti scolastici partecipanti: OŠ Rodica, OŠ Zreče, OŠ Miren/PŠ Bilje, OŠ Koroška Bela – Jesenice, OŠ Ivana Groharja Škofja Loka, SE/OŠ Vincenzo e Diego de Castro Pirano/Piran
Ins. Urška Pirjevec
MOJE PRAVICE – I MIEI DIRITTI
Progetto nazionale ASP UNESCO
Nell’ambito del progetto promosso dalla scuola elementare Fran Kranjc di Celje, alunni e insegnanti del primo triennio di Santa Lucia abbiamo svolto diverse attività centrate sui diritti dell’infanzia. Già ad ottobre, durante la settimana del bambino, abbiamo conosciuto i principali diritti presenti nella Convenzione sui diritti dell’infanzia. Abbiamo parlato anche di doveri, perché ogni diritto comporta anche un dovere. Abbiamo cercato di capire e di distinguere i diritti dai capricci dei bambini (ad esempio, il diritto di essere nutrito non vuol dire che si possono mangiare tutti i dolci che si vogliono!). Il 20 novembre abbiamo celebrato il 30esimo anniversario della firma della Convenzione sui diritti dell’infanzia e abbiamo creato dei biglietti particolari: alcuni faranno parte della mostra a Celje, altri li abbiamo inviati alle istituzioni del nostro comune per ricordare il 10 dicembre, giornata universale dei diritti umani.
RICORDA: NELL’ESERCIZIO DEI TUOI DIRITTI NON DEVI MAI DANNEGGIARE I DIRITTI DEGLI ALTRI!